mercoledì 6 giugno 2007

amore e dintorni.

(un grazie particolare al mio "pubblico".. grazie davvero!!)

vorrei tornare su tutto ciò che sta intorno all'Amore.

Ecco.. in questo blog ho "appeso quadri" di corse in bicicletta, mareggiate..
spero l'abbiate notate (suvvia fateci un clic)
mentre guardo i brevi film amatoriali sento un brivido lungo la schiena al suono della risacca, seducente nella sua perfidia, o rido mentre guardo il ciclista sulla ripida china Jap.. tutto ciò ricorda certi amori spericolati che ti crollano addosso ancor prima di capire! tutto nel gran fragore di una mareggiata schiumante appunto.. in quel bianco che abbaglia, il bianco della cecità d'amore appunto.
Ci sarà chi obietta: - perchè dovrei esser cieco? io amo! -
Va bene.
Ci sarebbe da ridere, sì, ma bisogna esser adulti, da giovani si prende tutto molto sul serio.
Ai ragazzi consiglierei di osservare con attenzione - insisto - la metafora del "ciclistaJap" clic in basso a destra) facendo lo sforzo di trasporre l'immediatezza della corsa all'immediatezza della passione per chi è, e forse rimarrà, sconosciuto, oggetto d'amore.
devo bagnare le piante grasse, per quanto grasse a volte sembrano chiamarmi.

Camilla vostra.

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