domenica 19 ottobre 2008

Barbato De Stefano "sala buia"

Visto il giovane Barbato su you tube .
(è gentile, mi ha mandato una mail !)

Sul treno, di ritorno a Genova, avevo tolto le scarpe coi tacchi e finalmente riposavo.
Due sedili più avanti un giovane cercava le carte, leggeva... commentava e si muoveva di continuo.

Non ricordo con chi stesse viaggiando ma ricordo bene con chi stava chiacchierando:
una giovane e bella coiffeuse.
Con un po' di sfrontatezza scivolai nella loro conversazione.
Non mi interessava affatto ciò che dicevano, quello che catturava la mia attenzione erano i pochi metri di teatro che si erano creati attorno al ragazzo.

Incominciare a conversare fu più naturale che dire: "permesso".
(2004: stavo per lasciare la poesia, un amore che va e viene nella mia vita).
E il biondino sembrò intuire qualcosa.

".. sto per dare un esame di letteratura"
"E Montale?"
Gli dissi che alla sua età avevo studiato molto gli ermetici.
dissi anche che avevo creato una mailing list per.. grafomani, insomma.. poeti.
Il suo sguardo si era agganciato così al mio e, per motivi molto diversi, eravamo entrati in perfetta sintonia.
Com'ero malinconica. Come quando si chiude una storia d'amore e la freschezza di Barbato mi aveva messo allegria.

Gli rammentai alcuni versi di Montale e lui prese appunti..
"hai letto la farandola dei fanciulli ?.."
"..aspetti, prendo nota"
"Avrai letto Arsenio.. immagino"
"no"
La giovane coiffeuse, seccata, si sentiva trascurata e non capiva.
Le chiesi dove fosse il suo negozio e, mentendo, dissi che ci sarei andata ma purtroppo non avemmo altro da dirci.

Scesa alla stazione di Genova avevo il biglietto da visita del giovane in tasca e lui la mia mail su un foglio di appunti.
Ma adesso basta con le sciocchezze, andate subito a vedere
"sala buia di Barbato De Stefano"
su you tube!...

Una cosa dimenticavo: musica del pianista Giuseppe Devastato, decisamente gradevole.


3 commenti:

daniele sensi ha detto...

Come va?

Anonimo ha detto...

vegeto
e intanto scrivo.
:-)
smack
Camilla

carla ha detto...

Camilla io esco dal blog di Gad e tu entri, ci si incrocia per sbaglio!
Il lavoro continua il suo logorio.
Deve essere veramente la passione della tua vita scrivere, se riesci malgrado tutto trovare il tempo.
Io rubo il tempo per leggere libri e il blog, i giornali pochino, a volte ascolto il riassunto dai familiari.
Di recente mi è piaciuto molto la solitudine dei numeri primi e ragazze di riad, li hai per caso letti ? a presto....