martedì 3 febbraio 2009

indagare sulla sparizione della Gaminella

questa è una lettura in cui spazio e tempo se ne vanno avanti e indietro come gli pare e le libere associazioni si inseguono più che susseguirsi.
Perchè interrompere i nostri momenti con Pasquale per parlare della Gaminella?
perchè la Gaminella è un idolo precedente all'avvento di Pasquale, è ancora una contemplazione di tipo pagano perché ero piccola e non avevo ancora fatto la Comunione.
Prima della Comunione aspiravo ad essere rabdomante, osservavo le acque e le confrontavo, acque di terra e acque di mare.
Il mare era un dio pagano e non lo sapevo.
Una inconsapevole propensione all'animismo faceva sì che immersa in mare quando era mosso io ne avvertissi misteriosi messaggi che faccio molta fatica a ricordare ma il senso era: il Mare è vivo, un dio potente, purificatore che mi solleva e può portarmi lontano, sia laggiù che qui sotto in questo blu dove di certo scivolano serpenti e calamari neri sconosciuti ai più, qui sotto al moto frenetico delle mie gambe
La Gaminella invece era un ruscello pietrificato sotto uno strato di cemento..
l'hanno coperta e lì vicino non oso esplorare, uno strano odore di acido fenico mi fa allontanare.

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