giovedì 12 giugno 2008

la pista del cuore

Chi ci crederebbe a una vita da statale che si fulmina poco dopo cena?
Eppure per scrivere io ho bisogno di forza

non sto in piedi,
anche battere sulla tastiera mi pesa, ecco.
Eppure oggi, quasi ovunque, pensavo a ciò che avrei scritto ora
ma tutto è evaporato.

Ripensamdoci ho un vago ricordo... considerazioni su un ministro che parla di "materiale umano",
di "prodotti"...
"Noi, topi cannibali, non confezioniamo caffettiere a cottimo...
Forniamo servizi..."

e poi c'era il pensiero dell'assoluto disordine, dell'incoerenza fra un post e l'altro.

Anche in uno stesso post.
Anche in questo post.

E pensare che questo blog era nato per la "posta del cuore".
Aspetto le domande, oppure mi faccio una domanda e rispondo direttamente io?

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