martedì 24 giugno 2008

la pista del cuore e comunicazione-big bang

(quando ho sottotitolato il blog con la dicitura "la pista del cuore" ho sopravvalutato l'intuito di alcuni)

Ho potuto verificare che questo piccolo blog è stato molto visitato
anche se nessuno ha avuto il coraggio di dire QUI ciò che ha declamato sotto "ali protettive"
ben più ampie altrove, dove sono più facili i consensi.
;-)

Dunque l'abusato termine cuOre mi ha indotta all'ironia, tant'è che pista del cuore
è un beffardo riferimento alla classica posta del cuore se per caso non si fosse capito.

E pensare che gran parte degli spavaldi detrattori di codeste rubriche ne sono a volte..
distratti frequentatori, di certo non assidui, cercano consigli, in cerca di una bussola nuova, quando sono
"alla canna del gas" se posso usare un'iperbole un po' ardita.

Mentre l'incolta commessa è autentica nella sua semplicità, il laureato giramondo quando ci arriva.. allo schianto "cardiaco" di un tradimento o di un abbandono perde la bussola forse più della ragazza.
Questo accade perchè lui crede di avere granitiche certezze nelle pieghe (o nelle piaghe) della sua "Ratio" che da sola diventa una gabbia dolorosa.
Spesso lui è una specie di relitto che finge di dominare le emozioni anche se ha lasciato mamma
e si è emancipato da tempo.
Ho un' esperienza quasi "professionale" di malati d'amore e non chiedetemi perchè.

Dunque uso il termine "cuore" in senso prevalentemente ironico, così.. per usare un luogo comune solo in apparenza logoro. Mi serve perchè sia facile individuare il carattere colloquiale
che vorrei per il piccolo blog. Questo blog, l'ho detto e ripetuto, riguarda il "piccolo"!
il lettore superficiale (com'è successo ieri) non può capire.

Faticoso spiegare il post precedente sul "materno" alla maestrina dalla penna rossa, eternamente impegnata in saccenti quanto soporifere esternazioni, figurarsi a qualche giovane maschio rampante !
a che titolo un uomo e per di più giovane potrebbe avventurarsi in un discorso sulla maternità? se ripete poi slogan mutuati da reminescenze libresche... o da un imparaticcio di psicologia che neppure ha studiato?
Sarebbe una fatica inutile, mi astengo.

Il problema che per comodità io titolo "big bang" della comunicazione sarebbe lungo da esplorare dunque partirò da un personalissimo assioma:

* personale dichiarazione di umiltà implicita nell'occuparmi di ciò che è o appare PICCOLO.
Non intendo frequentare scuole serali su massimi sistemi ma sinceramente dire la mia sui problemi della comunicazione fra le persone.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Cara Camilla, non avercela a male, per favore... ma ho dovuto cancellare il messaggio che mi hai lasciato sul blog perché vìola le regole adsense . Allo stato in cui mi trovo non posso permettermi di rimanere senza annunci nel mio blog, e quelli di google, quando un bogger cominciano a guadagnare una certa cifra, monitorano il suo blog ed eventualmente gli disattivano l'account (tipo quando si rendono conto che "qualcuno" ha cliccato troppo velocemente sugli annunci e quando tra i commenti ai post si ritrovano messaggi concernenti gli annunci del blog stesso).
Spero che saprai comprendermi senza rancore, guarda che capisco le tue buone intenzioni!

camilla ha detto...

no problem!!! ti ho risposto da Gad
ciao!
:-)