giovedì 31 luglio 2008

bloggers a fuoco lento

Sabina Guzzanti e bloggers a fuoco lento..

non so voi, io sto friggendo a fuoco lento, vedo la mia materia grigia saltare, arricciarsi sulla piastra. Come i vostri ricchi calamari alla brace..
(abbiam fatto un gran bagno, hai visto che mare?)
Brutta immagine, lo so, troppo cruda ma questo è il momento.
Anche fingendo che sia tutto "normale"
- uno schifo di fango dove ancora si poteva camminare -
beh, lo sapete, non è così.

La vita personale non è.. e non può farsi astrazione.
"Diventare un po' più in là" di quella normale..
e allora esser guitti per far passare il tempo?
forse è rimasta l'arte del reciproco conforto per non lasciarsi andare.

Da sempre fuggo dalle visioni dell' apocalisse ma, ora?
ci siamo dentro fino agli occhi.
Non usiamo lo stupido nome "apocalisse", non c'è bisogno.. basta dire:

guarda!... e adesso?

Finchè il fuoco non ti lambisce (e io c' ho passato la vita) neanche puoi immaginare.
Il crollo del castello di carte, il cumulo di menzogne della società del benessere, della società dei consumi !
Eccola qua - dirà qualche Ammatronata Benpensante in Sdraio - eccola qua la "catastrofista"...
No, signora, lei sbaglia.. ero come lei fino a ieri, ma non lo sapevo.

Intende ancora aspettare signora? per accorgersi che esistono altri che arrancano mentre s'immerge tranquilla nel mare?
in fondo io non sono disperata, per ora.. appare ancora tutto normale.











2 commenti:

carla ha detto...

Eccomi qua cara Camilla, intervengo dal tuo commento "carte di credito".
Altra cosa che abbiamo in comune.
Chi lavora duro per la pagnotta o micchetta direbbero a milano ha come dire in odio le carte di credito.
Il bancomatto come lo chiamo io è già abbastanza per evitare di essere borseggiati dello stipendio il giorno della spesa mensile,come è capitato a me da giovane.
a dopo

serenella

camilla ha detto...

sai , siamo nel giusto, l'hanno spiegato adesso...
simo sempre all'avanguardia noi peones..
:-)))))