sabato 26 luglio 2008

cola il silenzio


ed era inevitabile.
Da sette anni non ascoltavo la voce che mi esorta al silenzio.
Del resto nulla si può più dire dove non ci sono orecchie, dove occhi abbacinati contemplano
la bugia.

Così, deve calare il silenzio.
Uno dice ma.. perchè cala il silenzio?
Perchè le voci consapevoli non hanno più scelta.
Non c'è più nulla che si possa dire davanti alla barbarie dell'ignoranza coltivata e ostentata.
davanti all'apologia della disonestà, dell'arroganza della sopraffazione...

Dunque il silenzio cola.. come la cera dalla candela, che lentamente copre e incorpora ogni cosa al suo lento passaggio.
Il silenzio della verità, in mezzo al fragore della bugia, si fa immobile sotto la cera dell'accondiscendenza e della paura. La cera gli si raffredda sopra - rapidamente - e la verità non ha più voce, chissà per quanto.

C'è chi ancora parla ma.. ormai quasi nessuno a
scolta.
Ognuno è impegnato nell'immediato, nel tentativo di affermare il proprio ego.

Ad ogni costo, fino all'ultimo respiro, fino all'ultima pietosa bugia di chi dice:

" io non mi vergogno "


*si consiglia l'ascolto di "Die Dreigroschenoper"*


3 commenti:

Anonimo ha detto...

ho letto il tuo commento sul sito di sabina guzzanti...non è affatto scemo il tuo blog anzi di alta levatura..complimenti..ciao antonio

camilla ha detto...

grazie Antonio, se ci riescO più tardi scrivO un post "caro Antonio"
Per caso sei quel Celani che scrive?
se sì, abbiamo lo stesso vizio..
:-)

tonyscutella ha detto...

no, io ogni tanto commento sul blog di sabina coi nik o pornosoccorso o ccchiu_pilu_pi_tutti..io si che ho un blog pasticciato e ogni tanto ci metto delle cazzate come ad esempio i miei video osceni ehheheh...che t'invito vivamente a non guardare...non sono comunque celani..."i am only crazy"...ciao da antonio (rc) sud ribelle